Lo scrittore riprende ne Il vecchio e il mare un discorso mai interrotto nella sua carriera trentennale: il rapporto dell’umanità con la natura che si rivela indomabile e imbattibile. L’uomo le si può forse opporre, con coraggio, ma alla fine dovrà soccombere di fronte alla sua sconfinata potenza. Hemingway dimostra l’importanza di aver rispetto del nostro avversario – anche se si tratta di un pesce: purché si batta con onore; al di là dell’istinto che porta un animale bruto a reagire, le forze della natura avranno sempre qualcosa da insegnare. Il duello finale con il marlin è un improvviso ritorno al passato per Santiago, a quell’energia che era scomparsa dallo stanco corpo del pescatore, e forse da quello di Hemingway, e ora riemerge inattesa.